Il 10 giugno scorso presso l’Auditorium comunale Massimo Troisi, la classe seconda della scuola secondaria di Morano si è esibita in una doppia rappresentazione teatrale a tema ambientale dal titolo: La crisi dell’oro blu e La vita nel 2070, su testi originali scritti dalla classe durante l’anno scolastico. L’attività, condotta dalla prof.ssa Eleonora Diana, è frutto di una riflessione che alunne e alunni hanno svolto sul futuro della Terra, sempre più povera di acqua e soggetta alla desertificazione. Così, per meglio comprendere le problematiche legate alla mancanza d’acqua, nonché la sua importanza per noi e per le generazioni future, i nostri piccoli attori e attrici si sono messi nei panni di un gruppo di giovani in Africa, dove questo fenomeno è in atto da molto tempo. Hanno dunque immaginato di doversi procurare l’acqua ogni giorno, camminando per molte ore sotto il sole, compito spesso svolto dalle donne e dalle bambine e hanno riflettuto anche sul fatto che, a causa di questa necessaria ricerca quotidiana, molte bambine non possono andare a scuola e costruirsi un futuro. Senza dimenticare che la desertificazione in Africa ha esposto le popolazioni, e più di tutti proprio i bambini, a malattie legate alla bassa qualità della poca acqua disponibile, spesso molto inquinata. La seconda parte della rappresentazione fa un salto nel futuro, nel 2070, quando la vita quotidiana è scandita da nuove abitudini, completamente stravolte dalla mancanza di risorse idriche. Così per conservare le poche rimaste, le persone sono costrette a portare tutte i capelli corti e le cuffiette protettive e a razionare l’acqua il più possibile. La riflessione della classe si estende al pubblico e a noi tutti per agire in tempo e consegnare alle generazioni che verranno un futuro possibile!
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