Il 19 giugno scorso, la classe IIIB della scuola secondaria di Saracena si è esibita presso l’Auditorium Mastromarchi in uno spettacolo teatrale che ha interpretato il diritto di tutti alla felicità, partendo da una frase del filosofo Aristotele “Niente può portarti alla felicità se non la tua scelta di seguire quello che ti fa bene”. Secondo Aristotele fa bene pensare e inseguire la sapienza per esercitare liberamente il proprio ingegno: ecco cos’è la felicità, ci ricorda la classe seguita dalla prof.ssa Mimma Cirigliano, che ha curato anche il testo dello spettacolo. Ragionando sulla felicità come bene ultimo per ciascun essere umano, che la cerca seguendo un’esigenza universale, alunne e alunni hanno messo in scena dialoghi, canti e letture – “Si è felici se si è liberi di credere nei propri sogni” recitano per noi – per aiutarci a scoprire che essere felici equivale a stare bene con se stessi e di conseguenza con le cose, l’ambiente e le persone che ci circondano.
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