Il 9 febbraio scorso le classi quinte della scuola primaria di Morano e di Saracena hanno visitato il campo di internamento Ferramonti di Tarsia. Qui dal ’40 al ’43, per effetto delle leggi razziali, sono stati rinchiusi oltre tremila ebrei e prigionieri politici e qui oggi è ospitato il Museo della Memoria di Ferramonti che ha ricordato ai nostri alunne e alunni i valori della pace. Le guide hanno raccontato molte storie su questo campo che, pur avendo privato molti della libertà, fu un campo di salvezza. Infatti, la direzione del campo, anche sostenuta dalle comunità locali, solidarizzò con gli internati e nel 1943, quando una truppa nazista tedesca era in avvicinamento, per scongiurare ogni pericolo, fece issare una bandiera gialla che indicava la presenza di tifo. Così anche gli ultimi ebrei lì presenti vennero salvati. Conoscere queste storie sin da piccoli è importante per costruire una memoria storica del Novecento e degli eventi tristi che lo hanno contraddistinto, per consolidare sempre più il desiderio di pace e riconoscere i diritti fondamentali dell’uomo. E infine per ricevere un messaggio di speranza che può nascere anche nei momenti più bui.
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